Oggetto grafico No. 1, Chicago 1952 ↑

→ La Chicago di Michele Provinciali, nel biennio 1951/52, risulta essere un evento cruciale per la formazione della sua metodologia progettuale. Matura il suo interesse per la “forma progettata”, per il design, sia nelle forme oggettuali, sia in quelle specificamente grafiche. Ha modo di conoscere una rivoluzionaria sperimentazione fotografica che al “New Bauhaus” ha un esponente di rilievo in Harry Callahan, i cui studi sulla luce e sulla distorsione focale – capaci di coniugare formalismo modernista e emozione nei confronti dei dati del quotidiano ← Bruno Bandini

↑ Tratto da “I Maestri del Design – Michele Provinciali”,
ISIA di Urbino, Gangemi Editore, 2006

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